12 dicembre 2006

London Papers No. 3

Sono andato al mare. Sono partito il sabato pomeriggio verso il sud. Erano le quattro e il cielo era scuro. C’era solo qualche bagliore verso ovest presto oscurato dalle nuvole lontane.
La Manica trabocca di luoghi turistici, "seaside destinations" le chiamano le cartine geografiche. Ci abitano un sacco di persone avanti con gli anni che stanno li a godersi il clima della britannia meridionale e a respirare iodio. Un po’ come se fosse Bordighera senza le palme e l’Aurelia.
Il mattino dopo un “coctail party” decido di raggiungere le spiagge per camminare un poco e spurgare l’ingurgito della sera prima. Cammino su marciapiedi larghi ottanta centimetri, incontro umanità anziana e mamme con carrozzine. È domenica mattina e sono nel profondo sud.
Il mare è grigio, le onde che scrosciano su una battigia di sassi lasciano schiuma di petroliere. Le nuvole sono basse e il vento costante. Passeggio lungo la costa e mi godo il clima.
Laggiù, verso sud-ovest, pare le nuvole finiscano, c’è una striscia di chiaro, probabilmente è il sole che scalda la Francia.
Un cartello didattico mi spiega le forme di vita che animano la costa, dal turista alle vongole, un altro che lì non si può bere alcol e che se un poliziotto te lo dice e tu continui a farlo, lui ti può, a scelta, fare una multa o portare in questura (cioè non è questura, ma rende l’idea).
Rimango lì. Guardo il mare, la faccia verso il vento. Ovviamente ci sono diecine di gabbiani. Anche loro stanno lì, le ali aperte, immobili contro le correnti atmosferiche. Passano la domenica. Il Toro giocherà fra qualche ora.
Sono fermo e ascolto le onde. Poi basta. Il vento mi ha fatto venire freddo alle orecchie e alle punte delle dita. Mi giro e ricomincio a camminare verso l’entroterra. Vado al pub a farmi una birra tiepida. A scaldarmi le mani tenendo in mano la pinta.
Intorno a me i prati sono verdi e tagliati perfettamente, vendono un furgone per millecinquecento pound. Un ristorante thai ha fuori un cartello. Dice di non perdere tempo, di prenotare subito per il party natalizio.
Sembra debba piovere, ma lo farà solo nel tardo pomeriggio. Non credo verrò a passare gli anni della mia vecchiaia in questo posto.

O

1 Comments:

At martedì, 19 dicembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

ciao O
apprendo da queste pagine che te ne sei partito verso Londra.
Mi piace chi si mette in gioco.
Mi piacerebbe anche bere una bitter e vedere il Toro assieme.
Chissà che non capiti lì da quelle parti per lavoro, a breve.

e continua a scrivere, please.

Ale - Gattonero di ISCT

 

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